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12 | le favole. |
. d’ottimo scultore, il quale mi farà con su’ irte pigliare la forma di Giove Iddio, e sai o dedicato nel tempio, e dagli omini adora o invece di Giove; e tu ti metti in punto a rimanere ispesso storpiata e pelata de tua rami, i quali mi fieno da li omini, per onoranni, posti d’intorno.
XXI. — la rete.
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de’ pesci.
XXII. — nasce rovina dal seguire il falso splendore.
Non si contentando il vano e vagabondo parpaglione di potere comodamente volare per l’aria, vinto dalla dilettevole fiamma della candela, diliberò volare in quella, e 1 suo giocondo movimento, fu cagione di subita tristizia. Imperocchè ’n detto lume si consumarono le sottili ali, e ’l parpaglione misero, caduto tutto bruciato a’ pie del candeliere, dopo molto pianto e pentimento, si rasciugò le lagrime dai bagnati occhi, e levato il viso in alto, disse: - 0 falsa luce . quanti, come me, debbi tu avere ne’passat. temei miserabilmente ingannati: Oh. s ì