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stribuzìone dei suoi trattati. F. 23 r.- Valore intrin¬ seco del sapere. G. A. 223 r. - Naturale istinto del- l’ uomo al sapere. C. A. 119 r. - 70. Piacere, che nasce dalla contemplazione della natura. C. A. 91 v. - Leonardo contro gli sprezzatori delle sue opere. C. A. 119 r. — 71 Contro gli sprezzatori della scienza. T. 41 v.- Riflessione sulla struttura del corpo umano. R. 1173. — 72. Contro gli uomini, che mirano solo alla vita materiale. R. 1179- - I due campi della co¬ noscenza. C. A. 365 v.- Il supremo bene è il sapere. rp_ 2 r. _ 73 Valore del sapere nella vita. C- A. 112 r. -Glorificazione della scienza. Lu. 65.— 74. Come per tutti ’viaggi si po’ imparare. Ash. I. 31 v. - L’ iner¬ zia guasta la sottilità dell’ingegno. C. A. 284 v. -Lo studio senza voglia non dà alcun frutto. R- 117o. - Sul medesimo soggetto. Ash. I. 34 r. 75. Per giu¬ dicare l’opera propria bisogna riguardarla dopo lungo intervallo. C. A. 122 v- - Antiquitas sseculi iu- ventus mundi. M. 58 v. - Glorificazione della verità, V. U. 12 r. _ 76. Conseguenza delle opposizioni alla verità. C. A. 118 r. - Definizione della scienza. Lu. 1. — 78. Valore delle regole date da Leonai'do al pit¬ tore. C. A. 218 v. — 79. Legge, che governa lo svol¬ gimento storico della pittura e delle scienze. C. A. 141 r. — 80. Contro il principio di autorità nella scienza. C. A. 119 r. — 81. Il seguace della natura e il seguace della autorità degli scrittori. C. A. 117 n -Superiorità degli scopritori del vero sui commen¬ tatori delle opere altrui. C. A. 117 r. — 82. Contro gli umanisti. C. A. 119 r.x- Reverenza di Leonardo per gli antichi inventori. F. 27 v. — 83. Valore della autorità. C. A. 76 r. - Spontaneità della creazione artistica e scientifica. C. A. 76 r. -Studio dell’an¬ tichità. C. A. 147 r. -Necessità della esperienza e della matematica nelle scienze Lu. 1. — 84. La espe-