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al 1515. Maestro %Giovanni degli Specchi e gli altri, ricordati qui vagamente, sono lavoranti o meccanici tedeschi, della cui opera il Vinci si serviva per attuare i suoi molteplici disegni di strumenti, come per esempio il memorabile tornio ovale (si veda: Codice Atlantico., folio 121 r°: fa fare il (ornio ovale al Tedesco).
Pag. 228. Non si può negare, come fa incautamente il Richter ^he literart, Works of Leonardo da Vinci. Voi. II, pa„. 413), la possibilità di una simile costumanza presso gli abitanti delle Indie, data la scarsa conoscenza che possediamo delle pratiche superstiziose popolari, soggiacenti aipimci| piu alti delle religioni asiatiche. Ma e piu probabile, e nello stesso tempo piu naturale, che il Vinci si riferisca, con le parole: come ancora in alcuna regione tizie che cominciavano a diffondersi sul pi in cipio del secolo XVI in Europa intorno agli usi dei popoli americani: e allora le sue parole trovano piu di una luminosa conteima nelle pagine del Frazer, The ffolden bwgha study in comparative rehgion. Lo: ndi voi. Il, pag. 79-81; e in quelle dell Acosta, Naturai and mordi history of thè Indies. Londra, 1880, voi. II, pag. 356-360.
116 II nome di Momboso è adoperato per indicare il gruppo del Monte Rosa da Flavio Biondo, Roma ristaurata ed Italia illustrata, trad. Venezia, 1542, pag. 165; e da Leandro Alberti, Descnttione di tutta
