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trione, avviluppandosi per l’universo con grande strepito e tremore o furore. XXIV. — DELLA NOTTE CHE NON SI CONOSCE ALCUN COLORE. Verrà a tanto che non si conoscerà dif¬ ferenza in fra’ colori, anzi si faran tutti di nera qualità. XXV. — DEL FOCO. Nascerà di piccolo principio chi si farà con prestezza grande; questo non stimerà alcuna creata cosa, anzi colla sua potenza quasi il tutto avrà in potenza di trasfor¬ mare il suo essere in un altro. XXVI. — LO SPECCHIO CAVO ACCENDE IL FOCO COL QUALE SI SCALDA IL FORNO, CHE HA IL FONDO, CHE STA SOTTO IL SUO CIELO. I raggi solari accenderanno il foco in terra, col quale s’ infocherà ciò eh’ è sotto il cielo, e, ripercossi nel suo impedimento, ritorneranno in basso. XXVII. — TRACCIA. Eestaci il moto, che separa il motore dal mobile. L. DA Vixcs. 25