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XXI. — QUESTO SONO LI FIUMI, CHE POETANO LE TERRE DA LORO LEVATE DALLE MON¬ TAGNE, E LE SCARICANO AI MARINI LITI; E DOVE ENTRA LA TERRA SI FUGGE IL MARE. Le grandissime montagne, ancoraché sieno remote da’ marini liti, scacceranno il mai e dal suo sito. XXII. — DELL’ ACQUA, CHE CORRE TORBIDA E MISTA CON TERRA, E DELLA POLVERE E NEBBIA MISTA COLL’ ARIA, E DEL FOCO MISTO COL SUO * E ALTRI CON CIASCUNO. Vedrassi tutti li elementi insieme misti con gran rivoluzione, trascorrere ora in¬ verso il centro del mondo, ora inverso il cielo, e quando dalle parti meridionali scor¬ rere con furia inverso il freddo settentrione, qualche volta dall’ oriente inverso l’ occi¬ dente, e cosi da questo in quell’ altro emi- sperio. XXIII. — IL VENTO D’ ORIENTE CHE SCORRERÀ IN PONENTE. Vedrannosi le parti orientali discorrere nell’ occidentali, e le meridionali in setten-

  • Sott.: elemento.