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XIV. — DELLE LINGUE DE’ DIVERSI POPOLI. Verrà a tale la generazione umana, che non si intenderà il parlare l’ uno dell altro — cioè un tedesco con un turco. XV. — DE’ SOLDATI A CAVALLO. Molti saran veduti portati da grandi ani¬ mali, con veloce corso, alla ruina della sua vita e prestissima morte. Pei l’ aria e per la terra saranno veduti animali di diveisi colori portarne con furore li omini alla di¬ struzione di lor vita. XVI. — DE’ SEGATORI. Saranno molti, che si moveran l’uno contra dell’ altro, tenendo in mano il ta¬ gliente ferro ; questi non si faranno intra loro altro nocimento, che di stanchezza, per¬ chè quanto l’ uno si caccerà innanzi, tanto l’ altro si ritirerà indirieto. Ma tristo chi si inframmetterà in mezzo, perchè al fine rimarrà tagliato in pezzi. XVII. — DE’ ZAPPATORI. Molti fien quegli, che scorticando la ma¬ dre, le arrovescieranno la sua pelle addosso — i la7oratori della terra.