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« soccorso di vettovaglia, tutti saiemmo molti di fame. Ora vedi come ci troviamo ! E tutti que¬ sti mali son niente a comparazione di quelli,, die in breve tempo ne son promessi. So che, come amico, ti contristerai del mio male, come già, con lettere, ti mostrai con effetto rallegrarmi del tuo bene. FRAMMENTO. Yedevasi gente, che con gran sollecitu¬ dine apparecehiavan vettovaglia sopra di¬ verse sorta di navili, fatti brevissimi per la necessità. Li lustri dell’ onde non si dimostravano in que’ luoghi, dove le tenebrose pioggie- colli lor nuvoli refrettevano. Ma dove le vampe generate dalle celesti saette refrettevano, si vedeva tanti lustri fatti da’ simulacri de’ lor vampi, quant’eran Tonde che a li occhi de’circustanti potean refrettere. Tanto crescevano il numero de’ simulacri fatti da vampi delle saette sopra V onde del- T acqua, quanto cresceva la distanzia delli occhi lor risguardatori, — com' è provato nella descrizione dello splendore della luna-