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zonte del cielo s’ interpongono in fra parte d’ esso monte e ’l sole ; e, per tagliare loro essi razzi solari, il lume del monte è inter¬ rotto con vari spazi di nugoli, e però è di figura variabile nel suo splendore. Perchè il monte risplende nella sua ci¬ ma la metà o ’l terzo della notte, e pare una cometa a quelli di ponente, dopo la sera, e innanzi di a quelli di levante. Perchè essa cometa par di variabile fi¬ gura in modo, che ora è tonda, or lunga, e or divisa in due o in tre parti, e ora unita* e quando si perde, e quando si rivede. LETTERA IL FIGURA DEL MONTE TAURO. Non sono, o Diodario, da essere da te- imputato di pigrizia, come le tue rampogne par che accennino, ma lo isfrenato amore, il quale ha creato il benefizio, eh’ io pos¬ seggo da te, è quello che m’ ha costretto con somma sollecitudine a cercare e con di¬ ligenza a ’nvestigare la causa di si grande e stupendo effetto ; la qual cosa non san za tempo ha potuto avere effetto. Ora, per farti ben soddisfatto della causa di sì grande ef-