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posson sostenere, alberi e scogli, torri, còlli pien di gente, barche, tavole, madie e altri strumenti da natare, còlli coperti d’uomini e donne o animali, e saette da’ nuvoli, che alluminino le cose. Sia imprima figurata la cima d’un aspro monte con alquanta valle circustante alla sua base, e ne’ lati di questo si veda la scorza del terreno levarsi insieme colle mi¬ nute i adici di piccoli sterpi, e spogliar di se gian pai te delli circonstanti scogli; ro¬ vinosa discenda di tal dirupamento; con turbolenza del corso vada percuotendo e scalzando le ritorte e globulenti* radici delle gran piante, e quelle rumando sotto sopra. E le montagne, denudandosi, scoprano le profonde fessure, fatte in quelle dalli an¬ tichi terremoti; e li piedi delle montagne sieno in gran parte rincalzati e vestiti delle ruine delli arbusti precipitati da’ lati del- alte cime de’ predetti monti, i quali sien misti con fango, radici, rami d’ alberi, con diverse foglie, infuse infra esso fango e terra e sassi. E le ruine d’ alcuni monti sien discese nella profondità d’alcuna valle, e facciansi piene di prominenze, di bulbi. r