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- 316 I PAESI E LE FIGURE. Altri, non bastando loro il chiudere delli, occhi, ma colle proprie mani ponendo quelle l’ una sopra dell’ altra, più se li coprivano, per non vedere il crudele strazio fatto della umana spezie dall’ ira di Dio. - Oh ! quanti • lamenti e quanti spaventati si gettavano dalli scogli! Vedeasi le grandi ramificazioni delle gran quercie, cariche ,d’ omini, esser portate per l’ aria dal furore delli impe¬ tuosi venti. Quante eran le barche volte sotto so¬ pra, e quelle intere e quelle in pezzi esservi sopra gente, travagliandosi per loro scampo, con atti e movimenti dolorosi, pronosticanti di spaventevole morte. Altri con movimenti disperati si toglievano la vita, disperandosi di non potere sopportare tal dolore : de’quali alcuni si gittavano dalli alti scogli, altri si stringevano la gola colle proprie mani, al¬ cuni pigliavan li propri figlioli, e con grande rapidità li sbattevan interi, alcuni colle pro¬ prie sue armi si ferivano e uccidean s'e medesimi, altri gittandosi ginocchioni si rac- comandavan a Dio. Oh! quante madri pian¬ gevano i sua annegati figlioli, quelli tenendo soprale ginocchia, alzando le braccia aperte in verso il cielo, e con voci, composte di di¬ versi urlamenti, riprendevan l’ira delli Dei;