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svisato da tutti i biografi: il Vasari lo cerca nel prossimo arrivo di Michelan¬ gelo;* l’Anonimo in un disaccordo con Leone X per una pittura.** Con la tristezza nell’animo Leonardo, poco tempo dopo, nel 1516, abbandonava l’Italia. Ad Amboise nel castello di Cloux, colpito ben presto da paralisi nella mano destra, egli rivolge la lucida mente alla canalizzazione della Francia e alla costru¬ zione, di un castello per Francesco I. Il cardinale d’ Aragona, come racconta il giornale di Antonio de Beatis, recatosi nel 1517 a visitare il Vinci, lo trovò, inabile del tutto alla pittura, in mezzo alle sue note anatomiche, prospettiche, idrauliche, aneora sconosciute al mondo : « Infinità di volumi et tutti in lingua vulgare, quali se vengono in luce saranno profìqui et molto delectevoli.»*** Uno scon-
- Le Vite , voi. IV, pag. 47 : u Lionardo inten¬
dendo ciò, partì ed andò in Francia. „
- Arch. Storico Italiano, serie III, voi. XVI,
pag. 226.
- Uziklli, Ricerche intorno a L. d. V. Roma, Sal¬
viucci, 1884, pag. 459.