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se non in istanti,* nei quali le proporziona¬ lità delti obbietti si fan vedere o ridire ? Non vedi, che nella tua scienza non è pro¬ porzionalità creata in istante, anzi l’ una parto nasce dall’ altra successivamente, o non nasce la succedente, se l’ antecedente non muore ? » Per questo giudico la tua invenzione es¬ sere assai inferiore a quella del pittore, solo perchè da quella non componesi pro¬ porzionalità armonica. Essa non contenta la mente dell’ auditore o veditore, come fa la proporzionalità delle bellissime membra, componitrici delie divine bellezze di que¬ sto viso, che m’ è dinanzi, le quali in un medesimo tempo tutte ’nsieme giunte, mi danno tanto piacere colla divina loro pro¬ porzione, che nuli’ altra cosa giudico esser sopra la terra fatta dall’uomo, che dar lo possa maggiore. » XX. — ALTEZZA DEL MONDO VISIBILE. Non è Si insensato giudizio che, se gli è proposto qual è piu da eleggere o stare in perpetue tenebre o voler perder l’audito, che

  • armonia esige contemporaneità di pai*ti.