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so, non dà all’ occliio altro piacere, che se un- sentissi raccontar una cosa. Or vedi, che differenza è dall’ audir rac¬ contare una cosa, che dà piacere all’ occhia con lunghezza di tempo, o vederla con quella prestezza che si vedono le cose naturali. E ancorché le cose de’ poeti sieno con lungo intervallo di tempo lette, spesse sono le volte, eh’ elle non sono intese, e bisogna farli sopra diversi conienti, de’ quali raris¬ sime volte tali comentatori intendono qual fusse la mente del poeta ; e molte volte 1 lettori non leggono, se non piccola parte delle loro opere, per disagio di tempo. Ma l’ opera del pittore immediate è compresa dalli suoi riguardatoci. XVI. — SEGUE. La Pittura ti rappresenta in un subita la sua essenza nella virtù visiva e per il proprio mezzo, donde la imprensiva riceve li obbietti naturali, e ancora nel medesima tempo, nel quale si compone l’ armonica proporzionalità delle parti, che compongona il tutto, che contenta il senso ; e la Poesia riferisce il medesimo, ma con mezzo mena degno de l’ occhio, il quale porta nell’ im¬ prensiva più confusamente e con più tar-