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imitando la natura, quanto è possibile alle lor potenze, e per l’ una e per l’ altra si può dimostrare molti morali costumi, come fece Apelle colla sua Calunnia. Ma della Pittura, perche serve all* oc¬ chio, senso più nobile, ne risulta una pro¬ porzione armonica ; cioè che, siccome molte varie voci, insieme aggiunte ad un medesi¬ mo tempo, ne risulta una proporzione ar¬ monica, la quale contenta tanto il senso dell’udito, che li auditori restano, con stu¬ pente ammirazione, quasi semivivi ; ma molto più farà le proporzionali bellezze d’ un an¬ gelico viso, posto in pittura, dalla quale proporzionalità ne risulta un’armonico con¬ cento, il quale serve all’occhio in uno me¬ desimo tempo, che si faccia dalla musica all’ orecchio. E se tale armonia delle bel¬ lezze sarà mostrato all’ amante di quella, di che tali bellezze sono imitate, sanza dubbio esso resterà con istupenda ammirazione e gaudio incomparabile e superiore a tutti l’ altri sensi. Ma della Poesia,— la quale s’abbia a sten¬ dere alla figurazione d’una perfetta bellezza, con la figurazione particulare di ciascuna parte, della quale si compone in pittura la predetta armonia, — non ne risulta altra gra-