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LA MORALE. 22S chi e alle gomita, e erano sì stretti, che da quelli pativano gran supplicio e molti ne crepavano di sotto ; e li piedi sì stretti, che le dita d’ essi si soprapponevano V uno al- l’altro, e caricavansi di calli. LXY. - UN DISCEPOLO DI LEONARDO : GIACOMO.114 A dì 23 d’ aprile 1490 cominciai questo libro, e ricominciai il cavallo. Jacomo venne a stare con meco il dì della Maddalena nel 1490, d’ età d’ anni 10. ladro, \ Il secondo dì li feci tagliare bugiardo, ( due camice, uno paro di calze e ostinato, ( un giubbone, e, quando mi posi i ghiotto. / dinari a lato per pagare dette cose, lui mi rubò detti dinari della scarsella, e mai fu possibile farlielo confessare, ben eh’ io n’ avessi vera certezza. — Lire 4. Il dì seguente andai a cena con Jacomo Andrea, e detto Jacomo cenò per due e fece male per quattro, imperocché ruppe tre am¬ polle, versò il vino e, dopo questo, venne a cena dove me. Item, a dì 7 di settembre rubò uno graf¬ fio di valuta di 12 soldi a Marco, che stava co’ meco, il quale era d’argento, e tolseglielo dal suo studiolo e, poi che detto Marco n’ebbi