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LA MORALE- manco ingegnoso e di lochi manco» capaci a ricevere la virtù de’ sensi. Ho veduto nella spezie leonina il senso dell’odorato avere parte della sustanzia del celabro, e discendere le narici, capace ric- cettaculo contro al senso dello odorato, il quale entra infra gran numero di saccoli. cartilaginosi, con assai vie, contro all’avve¬ nimento del predetto celabro. Li occhi delia spezie leonina hanno gran parte della lor testa per lor ricettacolo, e li nervi ottici, immediate congiugnersi col celabro ; il che. alli omini si vede in contrario, perchè le. casse delli occhi sono una piccola parte del. capo, e li nervi ottici sono sottili e lunghi, e deboli, e, per debole operazione, si vede* poco il dì e peggio la notte, e li predetti? animali vedono (più) in nella notte che ’l. giorno; e ’l segno se ne vede, perche pie- dano di notte e dormono il giorno, come: fanno ancora li uccelli notturni. LX. — SUA INFERIORITÀ ETICA.113 Come tu hai descritto il Re delli ani¬ mali —• ma io meglio direi dicendo Re delle, bestie, essendo tu la maggiore, — perchè non. li hai uccisi, accio che possino poi darti li. lor figlioli in benefizio della tua gola, colla.