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piosi di sbadigli. Adunque tu, che parli di¬ nanzi a omini, di chi tu cerchi benivolenza, quando tu vedi tali prodigi di rincresci¬ mento, abbrevia il tuo parlare o tu muta ragionamento; e se altramente farai, allora, in loco della desiderata grazia, tu acquisterai odio e inimicizia. E se vuoi vedere di quel che un si di¬ letta, sanza udirlo parlare, parla a lui mu¬ tando diversi ragionamenti, e quel dove tu lo vedi stare intento, sanza sbadigliamenti o storcimenti di ciglia o altre varie azioni, sta certo che quella cosa, di che si parla, è quella, di che lui si diletta. LI. — CONSIGLIO, MISERIA E GIUDIZIO. Ecci una cosa, che, quanto piu se n’ha bisogno, più si rifiuta : e questo è il con¬ siglio, mal volontieri ascoltato, da chi ha più bisogno, cioè dagl’ ignoranti. Ecci una cosa, che, quanto più n’ hai paura e più la fuggi, più te l’ avvicini : e questo è la miseria, che quanto più la fuggi, più ti farai misero e sanza riposo. Quando l’ opera sia pari col giudizio,, quello è tristo segno, in quel giudizio ; & quando l’ opera supera il giudizio, questo è pessimo, com’accade a chi si maraviglia L. da Vinci. 14