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LA MORALE. 203 XXIX. — LA MEMORIA. Ogni danno lascia dispiacere nella ricor- dazione, salvo che ’l sommo danno, cioè la morte, che uccide essa ricordazione insieme colla vita. XXX. — LO SPIRITO È DOMINATORE. Il corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito. XXXI. — RAGIONE E SENSO. I sensi sono terrestri, e la ragione sta. fuori di quelli, quando contempla. XXXII. — SENTIMENTO E MARTIRIO. Dov’ è più sentimento, lì è più, ne’ mar¬ tiri, gran martire. XXXIII. — LA VIRTÙ È IL VERO BENE DELL’ UOMO. Non si dimanda ricchezza quella che si può perdere, la virtù è vero nostro bene, ed è vero premio del suo possessore: lei non si può perdere, lei non ci abbandona, se prima la vita non ci lascia ; le robe e le esterne dovizie sempre le tieni con timore,