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LA MORALE. 193 se sostener non si può ; onde li è necessa¬ rio la ruina, e così cade infra 1* acqua in quel loco, eh’ è vacuo d’essa acqua. Tale ac- caderebbe nello spirito, stando infra li ele¬ menti, che al continuo genererebbe vacuo in quel tale elemento, dove lui si trovasse, per la qual cosa li sarebbe necessario la continua fuga inverso il celo, insinché uscito fusse di tali elementi. IX. — SE LO SPIRITO TIENE CORPO INFRA LI ELEMENTI. Abbiam provato, come lo spirito non può per se stare infra li elementi, sanza corpo, nè per se si può movere, per moto volon¬ tario, se non è allo in su. Ma al presente diremo, come, pigliando corpo d’aria tale spirito, è necessario che s’infonda infra essa aria, perchè s’ elli stesse unito, e’ sarebbe separato, e caderebbe alla generazion del vacuo, come di sopra è detto. Adunque è necessario che, a volere restare infra l’aria, che esso s’infonda in una quantità d’aria, e, se si mista * coll’ aria, elli seguita due in¬ convenienti, cioè, che elli levifica ** quella quantità dell’ aria, dove esso si mista, per

  • si mescola, si unisce.
    • rende leggera.

L. da Vinci. 13