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la morale. 191

destà di privarlo delle sue raccolte? qual battaglia marittima può essere, che si assomigli a quella di colui, che comanda alli venti, e fa le fortune rovinose e sommergitnci di qualunque armata? Certo quel che comanda a tali impetuose potenze sarà signore delli popoli, e nessuno umano ingegno potrà resistere alle sue dannose forze. Li occulti tesori e gemme riposti nel corpo della terra fieno a costui tutti manifesti. Questo si farà portare per l’aria dall’oriente all’occidente e per tutti li oppositi aspetti dell’universo....

Ma perchè mi voglio più oltre estendere? qual e quella cosa, che per tale artifizio far non si possa? — quasi nessuna, eccetto il levarsi la morte. — E s’ell’è vera, perchè non è restata infra li omini, che tanto la desiderano, non avendo riguardo a nessuna deità?

E so che infiniti ce n’è, che, per soddisfare a un suo appetito, ruinerebbero Iddio con tutto l’universo.

E, s’ella non è rimasta infra li omini, essendo a lui tanto necessaria, essa non fa mai, nè mai è per dovere essere: per la deffinizion dello spirito, il quale è invisibile in corpo; e dentro alli elementi non sono cose