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180 i pensieri.

trice, e di qui nasce che, chi s’innamora, volentieri s’innamorano di cose a loro simiglianti.

CIX. — sulla natura dei sensi.

Quattro sono le potenze: memoria e intelletto, lascibili e concupiscibili.1

Le due prime son ragionevoli e l’altre sensuali.

De’ cinque sensi: vedere, udire, odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto no.

L’odorato mena con seco il gusto nel cane e altri golosi animali.

CX. — problema dei sogni.

Perchè vede più certa la cosa l’occhio ne’ sogni, che colla imaginazione stando desto?

CXI. — giudizi incoscienti.

La pupilla dell’occhio, stante all’aria, in ogni grado di moti fatti dal sole, muta gradi di magnitudine.2

E, in ogni grado di magnitudine, una medesima cosa veduta si dimostrerà di diverse

  1. senso e desiderio.
  2. si dilata o si restringe.