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della sua terrestre materia, è volonterosa e più presta nel suo creare, che ’l tempo col consumare, e però ha ordinato, che molti animali siano cibo l’uno dell’altro: e, non soddisfacendo, questo a simile desiderio, spesso manda fuora certi avvelenati e pe¬ stilenti vapori, sopra le gran moltiplicazioni e congregazioni d’ animali e massime sopra gli omini, che fanno grande accrescimento, perchè altri animali non si cibano di loro ; e tolte via le cagioni mancheranno li effetti. Adunque, ^questa terra cerca di mancare di sua vita, desiderando la continua molti¬ plicazione. Per la tua assegnata e demonstrata ra¬ gione spesso li effetti somigliano le loro cagioni: gli animali sono esemplo della vita mondiale. . C. — DESIDERIO DI DISFARSI NELLE COSE E NEGLI ESSERI. Or vedi, la speranza e ’l desiderio del ripatriarsi e ritornare nel primo caso,* fa a similitudine della farfalla al lume, e V uo¬ mo, che con continui desideri sempre con festa aspetta la nuova primavera e sempre

  • nello stato primitivo, anteriore alla nascita.