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in tant’ altezza, e che le pianure del Casen¬ tino fussin tanto abbassate dal terren, che hanno al continuo di li sgomberato. E se tu dicessi tali nicchi essere creati e creano a continuo in simili lochi per la natura del sito e de’ cieli, che quivi influi¬ sce; questa tale opinione non sta in cervelli di troppo discorso, perchè quivi s’ enume¬ rali li anni del loro accrescimento sulla loro scorza, e se ne vedono piccoli e grandi, i quali sanza cibo non crescerebbero, e non si cibarebbero sanza moto,' e quivi movere non si poteano. LXXXIII. — I FOSSILI RISPECCHIANO NEL PASSATO UNA VITA ANALOGA A QUELLA DEL PRESENTE. Come nelle falde, infra l’ una e l’ altra, si trovano ancora li andamenti delli lom¬ brichi, che camminavano infra esse, quando non erano ancora asciutte. Come tutti li fanghi marini ritengono ancora de’ nicchi, ed è petrificato il nicchio insieme col fango. Della stoltizia e semplicità di quelli, che vogliono che tali animali fussino, alli lochi distanti dai mari, portati dal Diluvio. Come altra setta d’ ignoranti affermano