Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/204

156 i pensieri.


E se tu dicessi: — poichè ’l mare alzò per l’acque piovane, portò essi nicchi a tale altezza; — già abbiamo detto, che le cose pili gravi dell’acqua non notan sopra di lei, ma stanno ne’ fondi, dalli quali non si rimovono, se non per causa di percussion d’onda.

E se tu dirai, che l’onde le portassino in tali lochi alti, noi abbiamo provato, che Tonde nella gran profondità tornano in contrario, nel fondo, al moto di sopra, la qual cosa si manifesta per lo intorbidare del mare dal terreno tolto vicino alli liti.

Muovesi la cosa piu lieve che T acqua insieme colla sua onda, ed è lasciata nel più alto sito della riva dalla più alta onda. Muovesi la cosa più grave che T acqua sospinta dalla sua onda nella superfìzie ed al fondo suo. E per queste due conclusioni, che ai lochi sua saran provati a pieno, noi concludiamo, che l’onda superfiziale non può portare nicchi, per essere più grevi che l’acqua.

Quando il diluvio avesse avuto a portare li nicchi trecento e quattrocento miglia distanti dalli mari, esso li avrebbe portati misti con diverse nature, insieme ammontati

e noi vediamo in tal distanza T ostriche tutte insieme e le conchiglie, e li pesci calamai, e tutti li altri nicchi, che