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la natura. 155


s’alza circa braccia venti, e nicchi si vengono a trovare in tal pianura, discosta dal mare esse ottanta miglia; qui si risponde che ’l flusso e riflusso ne’ nostri mediterranei mari non fanno tanta varietà, perchè in Genovese non varia nulla, a Venezia paco, in Africa poco, e dove poco varia poca occupa di paese.

LXXXII. — confutazione ch’è contro coloro, che dicono i nicchi esser portati per molte giornate distanti dalli mari per causa del diluvio, tant’alto che superasse tale altezza.

Dico, che il Diluvio non potè portare le cose nate dal mare alli monti, se già il mare gonfiando non creasse innondazione insino alli lochi sopradetti, la qual gonfiazione accadere non può, perchè si darebbe vacuo.

E se tu dicessi: — l’aria quivi riempirebbe;— noi abbiamo concluso il grave non si sostenere sopra il lieve, onde per necessità si conclude, esso diluvio essere causato dal’l’acque piovane; e, se così è, tutte esse acque corrono al mare, e non corre il mare alle montagne; e se elle corrono al mare esse spingono li nicchi dal lito del mare, e noia li tirano a sè.