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la natura. 143


sono li tufi, il suo sangue sono le vene delle acque, il lago del sangue, die sta dintorno al core, è il mare oceano, il suo alitare e ’l crescere e discrescere del sangue per li polsi, e così, nella terra è il flusso e riflusso del mare, e ’l caldo dell’anima del mondo è il fuoco, ch’è infuso per la terra, e la residenza dell’anima vegetativa sono li fochi, che per diversi lochi della terra spirano in bagni e in miniere di solfi e in vulcani, a Mon Gibello di Sicilia e altri lochi assai.

LXIX. — paragone dell’uomo e del mondo.
cominci amento del trattato de l’acqua.

L’omo è detto da li antiqui mondo minore, e certo la dizione d’esso nome è bene collocata impero che, sì come l’omo è composto di terra, acqua, aria e foco, questo corpo della terra e il simigliante. Se l’omo ha in se ossa, sostenitori e armadura della carne, il mondo ha i sassi sostenitori della terra; se l’omo ha in se il lago del sangue, dove cresce e discresce il polmone, nello alitare, il corpo della terra ha il suo oceano mare, il quale, ancora lui, cresce e discresce ogni sei ore per lo alitare del mondo; se dal detto lago di sangue dirivan vene, che