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LA NATURA. 185 La palla di vetro, piena d’ acqua fredda, manda fori di se li razzi, presi dal foco, an¬ cora più caldi d’esso foco. Di queste due dette esperienze seguita, che tal calore dell! razzi, avuti dello spec¬ chio o della palla d’acqua fredda, sien caldi per virtù, e non perchè tale specchio o palla sia calda ; e ’l simile in questo caso accade del sole passato per essi corpi, che scalda per virtù. E per questo hanno concluso il sole non esser caldo. — Il che per le me¬ desime allegate isperienze si prova esso sole essere caldissimo, per la sperienza detta dello specchio e palla, che, essendo freddi, pigliando i razzi della caldezza del foco, li rendan razzi caldi, perchè la prima causa è calda: e il simile accade del sole, che es¬ sendo lui caldo, passando per tali specchi freddi, refrette gran calore. ISTon lo splendore del sole scalda, ma il suo naturai calore. LV, — PROPAGAZIONE BEI RAGGI NELLO SPAZIO. Passano li razzi solari per la fredda re¬ gione dell’ aria e non mutan natura, passan per vetri pieni d’ acqua fredda e non man¬ cano di lor natura, e, per qualunque loca-