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la natura. 135


La palla di vetro, piena d’acqua fredda, manda fori di sè li razzi, presi dal foco, ancora più caldi d’esso foco.

Di queste due dette esperienze seguita, che tal calore dell! razzi, avuti dello specchio o della palla d’acqua fredda, sien caldi per virtù, e non perchè tale specchio o palla sia calda; e ’l simile in questo caso accade del sole passato per essi corpi, che scalda per virtù. E per questo hanno concluso il sole non esser caldo. — Il che per le medesime allegate isperienze si prova esso sole essere caldissimo, per la sperienza detta dello specchio e palla, che, essendo freddi, pigliando i razzi della caldezza del foco, li rendan razzi caldi, perchè la prima causa è calda: e il simile accade del sole, che essendo lui caldo, passando per tali specchi freddi, refrette gran calore.

Non lo splendore del sole scalda, ma il suo natural calore.

LV. — propagazione dei raggi nello spazio.

Passano li razzi solari per la fredda regione dell’aria e non mutan natura, passan per vetri pieni d’acqua fredda e non mancano di lor natura, e, per qualunque loco