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la natura. | 119 |
E questo ha fatto per due utilità d’esse piante: la prima e perchè nascendo il ramo e ’l frutto nell’anno seguente dalla gemella dell’occhio,1 ch’è sopra in contatto dell’appiccatura della foglia; l’acqua, che bagna tal, ramo, possa discendere a nutrire tal gemella, col fermarsi la goccia nella concavita del nascimento di essa foglia. Ed il secondo giovamento è, che nascendo tali rami, l’anno seguente, l’uno non cuopre l’altro, perchè nascono volti a cinque aspetti, li cinque rami.
XVII. — legge universale delle cose.
Naturalmente ogni cosa desidera mantenersi in suo essere.
XVIII. — sul medesimo soggetto.
Universalmente tutte le cose desiderano mantenersi in sua natura, onde il corso de l’acqua, che si move, cerca mantenere il suo corso, secondo la potenza della sua cagione, e, se trova contrastante opposizione, finisce la lunghezza del cominciato corso per movimento circulare e retorto.
- ↑ gemma o gemmula vegetale.