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la natura. | 115 |
X. — passività e attività.
Molte volte una medesima cosa è tirata da due violenze: necessità e potenza. L’acqua piove, e la terra l’assorbisce per necessità d’omore; il sole la svelle1 non per necessità, ma per potenza.
XI. — provvidenza della natura nella conformazione del corpo umano.
Perchè l’occhio è finestra dell’anima ella è sempre con timore di perderlo, in modo tale ch’essendoli mossa una cosa dinanzi, che dia subito spavento all’omo, quello colle mani non soccorre il core, fonte della vita, nè ’l capo, ricettaculo del signore de’ sensi, nè audito, nè odorato o gusto, anzi subito lo spaventato senso: non bastando chiudere li occhi con sua coperchi2 serrati con somma forza, che subito lo rivolge in contraria parte; non sicurando ancora, vi pone la mano, e l’altra distende, facendo antiguardia contro al sospetto suo.
Ancora, la natura ha ordinato, che l’occhio de l’omo per sè medesimo col coperchio (si chiuda), acciò che, non sendo da