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114 | i pensieri. |
in un punto, e quel punto e di tanta maraviglia!
O mirabile e stupenda necessità, tu costringi, colla tua legge, tutti li effetti, pei brevissima via, a partecipare delle lor cause!
Questi sono li miracoli!
Scrivi nella tua Notomia, come, in tanto minimo spazio, l’immagine1 possa rinascere e ricomporsi nella sua dilatazione.
IX. — ogni cosa obbedisce alla propria legge.
Esempio della saetta fra' nuvoli. — 0 potente e già animato strumento dell’artifiziosa natura, a te non valendo le tue gran forze, ti conviene abbandonare la tranquilla vita, e obbedire alla legge, che Iddio e ’l Tempo diede alla genitrice natura!
Oh! quante volte furono vedute le impaurite schiere de’ delfìni e de’ gran tonni fuggire dall’empia tua furia; e tu, che, col veloce tremor dell’ali e colla lorcelluta coda, fulminando, generavi nel mare subita tempesta, con gran busse2 e sommersione di navili, con grande ondamento, empiendo gli scoperti liti degli impauriti e sbigottiti pesci!
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