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hai ordinato, che la potenza del colpo ri¬ causi novo movimento, il quale, per diversi balzi, recuperi la intera somma del suo de¬ bito viaggio. E se tu misurerai la via fatta da detti balzi, tu troverai essere di tale lunghezza, qual sarebbe a trarre, con la me¬ desima forza, una simil cosa libera per l’aria*

V.—LE LEGGI DELLA NATURA SONO IMPRESCINDIBILI. Natura non rompe sua legge. VI. — SUL MEDESIMO SOGGETTO. La natura è costretta dalla ragione della sua legge, che in lei infusamente vive. VII.—L’EFFETTOSUCCEDEALLACAUSANECESSARIAMENTE. Quando alcuna cosa, cagione dell’ altra, induce per suo movimento alcuno effetto, e’ bisogna che ’l movimento dell’effetto sé¬ guiti il movimento della cagione. VIII. — IL MIRACOLO STA NELLA RISPONDENZA. DELL’EFFETTO ALLA SUA CAUSA.108 {Studiando la natura dell’ occhio.) Qui le figure, qui li colori, qui tutte le spezie delle parti dell’ universo son ridotte