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la scienza. | 83 |
ventori, donde nasceron le grammatiche e le scienze, e fansi cavalieri contro alli morti inventori, e, perchè essi non han trovato da farsi inventori, per la pigrizia e comodità de’ libri, attendono al continuo, con falsi argumenti, a riprendere li lor maestri.
XLI. — valore della autorità.
Chi disputa allegando l’autorità, non adopra lo ’ngegno, ma più tosto la memoria.
XLII. — spontaneità della creazione artistica e scientifica.
Le buone lettere so’ nate da un bono naturale: e perchè si de’ più laudare la cagion che l’effetto, più lauderai un bon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale.
XLIII. — studio dell’antichità.
L’imitazione delle cose antiche è più laudabile, che le moderne.
XLIV. — necessità della esperienza e della matematica nelle scienze.
Nessuna umana investigazione si po’ dimandare vera scienza, s’essa non passa per le matematiche dimostrazioni.