Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
56 | le allegorie. |
l’uno di loro è morto, l’altro, con incredibile velocità, seguita l’ucciditore; ed è tanto attento e sollecito alla vendetta, che vince ogni difficultà, passando ogni esercito, feol il suo nemico cerca offendere, e passa ogni spazio, e non si può schifarlo, se non col passare l’acque o con velocissima fuga. Ha li occhi in dentro e grandi orecchi, e più move l’audito che ’l vedere.
Questo animale è mortale nemico all’aspido nasce in Egitto, e, quando vede presso al suo sito alcuno aspidi, subito corre alla litta 3 over fango del Nilo, e con quello tutto s’infanga, e poi, risecco dal sole di novo di fango s’imbratta, o, così seccando l’un dopo l’altro si fa tre o quattro veste, a similitudine di corazza; e di poi assalta l’aspido, di corazza, e pd poi assalta l’aspido, e ben contrasta con quello, in modo che, tolto il tempo, se li caccia in gola e l’ammazza.
LXXXI. — coccodrillo.4
Questo nasce nel Nilo, ha quattro piedi, nuoce in terra e in acqua, nè altro terrestre