Pagina:Da Quarto al Faro.djvu/52

48 noterelle

bioso. Mi pare che il suo camino gettasse fiamme. Bixio piantato sul castello la investiva cogli occhi. Certo si preparava a qualche tragedia; magari a far saltare in aria sè, noi e la nave che ci era ormai quasi addosso. Non ho potuto capir bene quel che seguì, per un po’ di confusione che mi nacque vicino: solo intesi Bixio gridare: «Generale!». E poi fu una grande allegria.

Quella nave era il Piemonte. Il Generale che ci aveva preceduti, scoperta la crociera borbonica, tornò indietro in cerca di noi; ci trovò, si parlarono con Bixio, e ci riponemmo in via, mutando rotta.

Credo che ora siamo più vicini all’Affrica che alla Sicilia,

Si torna a navigare verso Sicilia.

A poppa, i Lombardi cantavano le canzoni dei loro laghi. Non sono meste come quelle dei