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d’uno dei mille. | 183 |
detto, ma se io fossi in lui, a quella madre che nelle notti del campo parlandone sempre ei mi faceva vedere là in una villa turrita, solitaria, mezzo sepolta nella verdura, fuor di Genova; a quella madre santa io menerei dalla guerra questa nuora di sedici anni. E andando, per fare stizza alla sposa mia, chiederei a tutte l’ore: quella mattina non avesti paura?... Essa arrossirebbe chinando la fronte sul mio petto, ed io baciandole i capelli benedirei il ricordo di quell’incontro casto ed eroico.
Nel Convento della Trinità, 13 Giugno.
Per le streghe di Macbet che cosa ho visto! Traversando giù il porticato mezzo buio, ho inciampato, e balzelloni annaspando colle braccia a tenermi ritto, poco meno che non ho dato del ceffo nel muro. Mi volsi. Una mano usciva di sotto quella terra; una mano d’un nero che si sentiva. Forse si moveva, o mi pa-