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146 | noterelle |
dir con dolcezza a due che volevano trasportarlo in salvo: «Andate, andate avanti, fate che il nemico non venga a pigliarmi qui». Nullo era già dentro con una mano di bergamaschi, balzato di là dalla barricata col suo cavallo poderoso tra i regi fuggenti; a Porta Sant’Antonino l’assalto riusciva pure: ma noi più fortunati fummo d’un lancio alla Fieravecchia. Allora una campana cominciò a suonare a stormo, e fu salutata con alte grida di gioia, come una promessa tenuta.
«Ma che cosa fanno i Palermitani, che non se ne vede?» chiesi ad un popolano che sbucò da una porta armato di daga.
«Eh, signorino, già tre o quattro volte, all’alba, la polizia fece rumore e schioppettate, gridando viva l’Italia, viva Garibaldi. Chi era pronto veniva giù, e i birri lo pigliavano senza misericordia.»
«Oh!... E i Palermitani ora han paura d’un nuovo tranello?...»