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8 noterelle


I più generosi hanno indovinato. Garibaldi partirà, ed io sarò nel numero dei fortunati che lo seguiranno.

Poco fa, parlavo di quest’impresa coll’avvocato P.... Egli che l’anno scorso, nella caserma dei cavalleggeri d’Aosta, pregava con noi che nascesse la rivoluzione nel Pontificio o nel Napoletano, dacchè Villafranca aveva troncata la guerra di Lombardia; non potrà venire con noi e si affligge. Ha la madre ammalata. Ci lasciammo colla promessa di rivederci domani, e se ne andò lento e scorato, per via dei Genovesi. Mentre io stavo a guardarlo, mi venivano di lontano, per la notte, rumori d’ascie e di martelli. E gli odo ancora. Ma i cittadini non si lagneranno della molestia, perchè la fretta è molta. Si lavora anche di notte a piantare abetelle, a formare palchi, a curvar archi trionfali, per la venuta di Re Vittorio. Verrà dunque il Re desiderato fra questo popolo, che ora sei anni, vide cadere Carlo terzo duca, pu-