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Zer.   Scellerato! (di dentro)


Anna, Ott., Elv.   Ora grida da quel lato...
  Ah! gettiamo giù la porta...
Zer. Soccorretemi, o son morta!...
  Anna, Ott., Elv. e Mas.
  Siam qui noti per tua difesa.
Gio. (esce colla spada in mano, conducendo per un braccio
  Lep., e finge di non poterla sguainare per ferirlo)
  Ecco il birbo che t’ha offesa,
  Ma da me la pena avrà.
Mori iniquo!
Lep   Ah! cosa fate?...
Gio.   Mori, dico....
Ott. (cavando una pistola) No ’l sperate...
Anna, Ott. Elv.   (L’empio crede con tal frode
  Di nasconder l’empietà.) (si cavano la maschera
Gio. Donn’Elvira!
Elv.   Sì, malvagio!
Gio. Don Ottavio!
Ott.   Sì, signore!
Gio. Ah! credete.,.. (Ad Anna)
Anna   Traditorei
Zer. e Mas.   Tutto, tutto già si sa.

Tutti, fuorchè Gio. e Lep.

Trema, trema, o scellerato.

  Saprà tosto il mondo intero
  Il misfatto orrendo e nero.
  La tua fiera crudeltà,
Odi il tuon della vendetta
  Che ti fischia intorno intorno:
  Sul tuo capo in questo giorno
  Il suo fulmine cadrà.
Gio. e Lep. Non più quel ch’ faccia
  È confusa la testa,
  E un’orrìbile tempesta
  Minacciando già va!
Ma non manca in coraggio.
  Non o
  Se cadesse ancora il mondo,
  Nulla mai temer fa.