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all’universali occorrenze, il preteso o il reale bisogno togliesse d’un secondo stabilimento. Novelle pratiche e studi novelli vi s’introdussero, tra i quali quello delle tre lingue spagnuola, francese e italiana. Fecero a me l’onore di richiamarmi al professorato per questa ultima: ed io, sebben con ottanta anni sul dosso, accettai l’offerta con giubilo. Io ben credeva di dover esser novellamente professor síne exemplo , cioè senza scolari e senza stipendio. Perché io ragionava cosí: — Il piano adottato da’ direttori di questa «riformata universitá» non è certamente favorevole al nostro idioma. Si vuol che, mentre a’ professori di greco e di latino (e per questo ultimo idioma sen pagano due) un onorario è assegnato di duemila e duecento piastre, con un certo numero di discenti; si vuole, dico, che i professori di quest’altre tre lingue dipendano affatto dalla volontá degli alunni per la scelta di quelle e dalla volontá de’ parenti per lo stipendio. Questi, pagando la non lieve summa di novanta piastre per gli altri studi di dieci mesi, non è probabile che di spese ulteriori vogliano caricarsi per altre lingue ; e quelli che lo faranno (e saranno pochi), non sará per la lingua di Dante, ma per quella di Voltaire e di Don Chisciotte , che si credon utili pel commercio ; mentre la favella italiana si tiene semplicemente per lingua d’ornamento e di lusso. Io dunque non avrò alcun discepolo. Se però è per uno spirito di mal calcolata economia b) che vi sará tanta scarsezza di scolari anche per quelle due lingue, forse — dissi a me stesso, — togliendosi da me tale ostacolo, ottener potrei pel nostro linguaggio quello che gli altri due professori non otterranno. — Volli attender però l’esito del primo anno, e vidi assai chiaramente che non m’era ingannato ne’ miei giudizi. Pochissimi furon gli allievi de’ miei abilissimi colleghi: credo che tra l’uno e l’altro n’abbian instruito quattordici! Ed io? Piangete, o toschi, e con voi l’Hudson pianga, (1) Mal calcolata, perché il commerciante, trovando che né il greco né il latino gli è d’alcun uso ne’magazzini, si vede sforzato d’imparar adoppia spesa, e spesso da pessimi maestri, una o piú di quelle tre lingue; e ciò, quando la folla degli affari gl’impedisce lo studio’.