Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/10

ordinari sul mare Atlantico in una stagione in cui è prodigiosamente impedita la navigazione dalle galleggianti masse di ghiaccio. Difatti, non molti di prima del mio arrivo, il Giove avea naufragato e molte persone erano perite. Passati alcuni giorni di pace tra le tenere carezze della famiglia, mi diedi, senza perder tempo, agli affari. Poco era quello ch’io aveva portato meco da Londra. Una cassettina di corde da violino, alcuni classici italiani di poco prezzo, alcuni esemplari d’un bellissimo Virgilio, alcuni della Storia di Davila e da quaranta o cinquanta piastre in contante. Erano questi i tesori ch’io aveva potuto salvare dagli artigli degli usurai, degli sbirri, degli avvocati, da’ nemici e da’ falsi amici di Londra, dove esercitai per undici anni il mestiero di libraio, di stampatore, di agente dell’impresario e di poeta teatrale! La mia compagna però aveva portato seco da sei a settemila piastre, ma non risparmiate da me. Il timor di diminuire o di consumar un capitale si tenue, rimanendo troppo lungamente colle mani in mano, mi fece abbracciar il consiglio di tale, ch’io credeva conoscersi perfettamente della linea di commercio che mi persuadea d’intraprendere! 1 ). Divenni dunque droghiero; e pensi chi ha fior di senno, com’io ridea di me stesso tutte le volte che la mia poetica mano era obbligata a pesare due once di tea , o misurar mezzo braccio di «codino di porco» ( 2 ) a un ciabattino o ad un carrettiere, o a versargli per tre centesimi a morning dram ( 3 ), che non era però né il dramma della Cosa rara né delle Nozze di Figaro. Cosi va il mondo! Ad onta di questo, se il mestiero da me intrapreso non era nobile, la borsa tuttavia non pativa.

Fu al cominciamento di settembre che vennero le disgrazie. La febbre gialla, che a quell’epoca apparve, m’obbligò di partire (1) Fu il padre della mia sposa che consigliommi e che fu cagione innocente delle mie prime sventure in America. (2) Sorta di tabacco detto «pigtail». (3) «Dram», una dramma, un sorso di liquore. La differenza è nel genere, non nel prezzo. Intenda chi può !