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Piave. Bonaparte, generale di quella divisione, era venuto a Ce neda, ove, non essendovi trabacche, aveva ordinato che i suoi soldati e ufííziali avessero alloggiamenti nelle case de’ cittadini. La vista di quella gioventú francese, gaia per carattere nazionale e piena di foco per la ottenuta vittoria, affascinò al primo apparire le donne di quella cittá Appena il mio vecchio padre udi l’ordine di Bonaparte, chiuse le porte della sua casa e misesi ad una finestra per aspettare ch’ei passi. Questa casa e situata nel centro della gran piazza, e contigua del tutto al calfé da’ cittadini piú frequentato. Non passarono che pochi momenti, e Bonaparte vi capitò cogli uffiziali suoi, e s’assise al caffè menzionato per prendervi dei rinfreschi. Mio padre, senza perder tempo, colse un momento opportuno e domandò dalla finestra la permission di parlare. — Chi è il generale dei francesi?

— diss’egli allora. — Io — grido Bonaparte. — Mio generale, il vecchio ch’ora ti parla è padre di sette onorate figliuole, che da molti anni in qua hanno perduta la madre. Due sole son maritate, l’altre stanno meco. I loro fratelli piú attempati non sono ora con esse per custodirle, e io, che son il loro padre, son obbligato d’uscir di casa per procurar loro il pane. Chiedo rispettosamente che l’ordine tuo di ricettar nelle case nostre i tuoi bravi guerrieri non si estenda fino a me. Chiedo che questi miei bianchi capelli, l’innocenza di queste fanciulle e l’onor de’ figliuoli miei siano protetti da te. Se tanto mi vuoi concedere, pregherò Dio a’ piedi di questo crocefisso — e trasse dal seno, cosi dicendo, l’imagine d’un crocefisso ch’ognor portava — per la prosperitá tua e per quella delle tue armi: se non condiscendi a’ miei voti, io non aprirò le porte della mia casa, ma, al primo segnale che i tuoi soldati o ministri daranno d’aprirle, ho un bariletto di polvere in casa, e giuro a questo medesimo crocefisso di salvare con questa la pudicizia delle mie figlie. — L’enfasi con cui disse queste parole, il coraggio di quel buon vecchio e l’applauso fattogli dagli astanti piacque oltre modo a Bonaparte, e gli accordò graziosamente quel che chiedea.

La casa del padre mio fu la sola in Cetieda e ne’ paesi vicini che non fosse prostituita in que’ tempi da’ vittoriosi francesi.