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Tu non mi dài la pace, o Sole sereno, e l’oblio
2se i cari luoghi io cerchi vago de’ raggi tuoi!
Troppo soavi, ahi troppo soavi anche giungonmi al core
4questi che tu diffondi spiriti, o Primavera,
questi onde tutta vive la dura pietra e si scalda
6umanamente e gode ne le profonde vene,
onde gioiscon gli orti chiomati di verde novello,
8tremano le raccolte acque ne l’urne loro.