Pagina:D'annunzio - Elegie romane.djvu/37

Oh, su la terra albana, bontà de la pioggia recente!
     2Grande è la sera; accoglie grandi respiri il cielo.

Umido il ciel s’inarca su ’l piano a cui s’abbandona
     4lento il declivio. Ride l’ultime nubi in fuga,

l’ultime nubi, trame leggère che passa la luna
     6èsile trascorrendo come una spola d’oro.

Compie l’aerea spola un’opra silente. Nel folto
     8celasi; risfavilla di tra le fila rare.