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Uno scoppio generale di grida fe’ plauso a Diego Garcia, che tornò a sedersi fra’ i suoi. I cavalieri francesi non avvezzi a questo genere di spettacolo, vedendo con quanta facilità lo Spagnuolo avesse tagliato quel collo, pensarono fosse cosa molto agevole. E come erano uomini sul fiore dell’età e della forza, e venivan loro benissimo maneggiate l’arme, dicevano: Anche noi faremmo lo stesso. E quello che lo disse più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo, prigione di Garcia se n’era riscattato: superbo per natura, aveva sempre con lui il dente avvelenato: non che ne fosse stato trattato male, ma perchè gli pareva troppo strano l’aver avuto la peggio, ed il vedersi davanti chi l’aveva fatto stare a segno.

Lodò il colpo di Garcia per non parer invidioso e scortese; ma con quel viso che i Francesi d’oggi chiamano suffisant, a definir il quale gl’Italiani mancano forse di vocabolo adattato, e gli disse stando ritto e pettoruto, e come era suo costume, senza molto voltarsi verso lui: — Bravo D. Diego; ben tagliato, Par N. Dame; poi volto al suo vicino francese disse sorridendo: — Grand meschef a été que le taureau n’eut pas sa cotte de mailles; la rescousse eut été pour lui.

Paredes l’intese, e gli saltò la stizza e disse fra sè Voto1:Voto a Dios, que he de saber si ese perro frances tiene los dientes tan largos como la lengua. Gli. s’avvicinò e gli disse:

— Quanti bei ducati d’oro vi piacerebbe pagare se a me bastasse la vista di tagliar a un toro il collo armato di maglia? e voi non potreste neppur tagliarlo nudo. E anche senza parlar di ducati, che non voglio si creda che Diego Garcia pensi a farsi pagar come un torero, vada solamente l’onore, e vediamo se sapete imitare il mio colpo come lo sapete deridere.

  1. Per Dio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi come la lingua.