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108 | ettore fieramosca |
appena rispose e si tolse di là. Questi non ne facendo caso, disse a Ginevra:
— Non ha sentito. Me la saluterai. Dunque addio. Questi giorni, Dio sa, se potremo appena vederci. Basta: in qualche modo faremo. Diede de’ remi all’acque e s’allontanò dall’isola. Ginevra risalita la scala, rimase in alto un pezzo guardando, sopra pensieri, le due linee divergenti che dalla prora della barchetta si prolungavano indietro per lungo tratto di mare. Quando non vide più nulla, entrò nella foresteria, e, chiusa la porta, la sbarrò per la notte con due chiavistelli.