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ANN
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APL
de pointage. Anello di mira. Sta alla
fine della codetta dell’alTusto.
PORTE I.EY1ERS. V. AsREAU CARRÉ.
ANNEAUX s. ni. Anelli. Parte della bríglia.
V. BRIDE.
ANNONCIADE. Ordine dell’/lnmmriaia istituito da Amedeo V in Sardegna.
ANORDIE s. f. Vento forte di tramontana.
ANSATE s. m. Ansata. Specie di dardi che gli antichi lanciavano sulle brecce e ne’fossati co’panieri (avses).
ANSE s. f. Manichetta, angolo, maniglia, maniglione, e negli antichi cannoni delfino dalla lor forma. Ve ne sono due ne’cannoni di bronzo, nessuno in quelli di ferro, ed uno nc’mortai.
du cade.nas. Arco. Quel ferro curvato con cui chiudesi il lucchetto.
des bombes. Anello delle bombe. Ve ne son due per poterle sospendere e maneggiare facilmente.
— do pétard. Maniglie del petardo.
ANSPECT s. m. Manovella, aspo , aspide. Vette per batterie di costa e marineria.
ANSPESSADE s. m. Lancia spezzata. Soldato armato di lancia.
Nelle fanterie de’ secoli XV, XVI o
XVII era un grado inferiore a quello di caporale; ed oggi, comecbè le ordinanze noi dicano, si hanno fra noi i caporali spezzati.
Quel cavaliero, che mortogli il cavallo, spezzava la lancia al calcio e ponevasi a pugnare a piedi.
ANTENNE s. f. Antenna. Quel che chiamasi pennone nelle vele quadre dicasi antenna nelle latine.
ANTEPILANES s.m. Antepilani. Soldati piú veterani ne’ Romani, i quali combattevano fra’ Príncipi, cioè prima de’ Terziarii.
ANTER1DES s. m. Contrafforti.
ANTESIGNANES s. m. Antesignani.Soldati della legione chiari per valore e per fede, i quali si avevano in guardia le insegne.
ANTESTATURE s. f. Testata. Riparo tumultuario fatto innanzi un’opera non finita. perchè il nemico non ne disturbi il compimento.
ANTIMOINE s. m. Antimonio. Metallo bian- , co, brillante, lamelloso, ad uso di fuochi artifíziati cui dá un colore biancastro.Quello del commercio è un solfuro di antimonio.
ANTHRAX 8. m. Antrace. V. Cas rédhibitoires.
ANl’S s. ni. Ano. V. Chevai..
A’ PETITES ÉTAPES. A brevi, a piccole giornate. Camminare posatamente nelle marce.
A’ P1BLE. A pible. Dicesi dell’alberatura.
A PIC. A picco. Allora quando l’ancora di un
naviglio vi si trova perpendicolare; e ne viene il verbo apiqcer.
APLANIR v. a. Sbiecare. Far piano un qualunque lavoro storto. Deriva da bieca, clic i legnaiuoli usano per indicare l’inegualitá d’un legno.
A’ PLAT. Per piano. Positura del legno contraria a quella detta de chahp , cioè di taglio.
A’ PLEIN FOUET. Di ficco. Dicesi di un tiro che vada senza rimbalzi a dare nel bersaglio.
A’ PLOMB. Al piombo. Esercizio de’coscritti per acquistare una ben piantata positura.
APLOMBS s. m. Appiombi. Essi hanno la massima importanza nella durata e sicurezza del servigio che può offrire un cavallo.
A’ POIL. A bisdosso, a bardosso. Andare a cavallo nudo e senza sella.
A’ PORTÉE. Al tiro, a tiro, in tiro. Co’ verbi accostarsi, essere, giungere. Anche figuratamente si adopera á partir, ed allora è meglio tradurlo in vicinanza, in prossimitá.
APOTHICA1RE s. m. Farmacista. In ogni ospedal militare ve son due fra noi.
APPARAUX s. m. Attrezzi, attrazzi, arredi delle artiglierie di una nave.
APPAREIL s. m. Apparecchio. Prepararsi a carenare o ad altro gran lavoro.
APPAREILLEUR s. m. Appartcchiatore.
APPEL s. m. Chiamala. Noi usiamo virila, appello, e la farciamo tre volte al giorno; dicendo chiamar la visita , anziché far la chiamata.
E anche un segno di tamburi o trombe
perchè i soldati si raccolgano. Batter la chiamata, toccare o sonare alla chiamata.
Invito di resa e diccsi farla chiamata.
APPELER v. a. Dicesi del suono della piastrina quando spara.
APPELER AL’COMBAT. Appellare a battaglia , far la chiamata
APPEL NOMINAL. Apuello, e chiama, chiamata,nel primo significato. Segno del tamburo o della tromba, diverso dalla chiamata [ Chaxade.)
APPELS s. m. Chiamate. Sono i segni di tamburi o di trombette perchè scendano i caporali o i sergenti o i primi sergenti.
APPLICAGE s. m. Ferratura, applicazione. Dicesi della chiodagione o di qualunque ferramento da adattarsi ad un’opera.
APPOINTE s. m. V. Asspessade.
APPOINTEMENT s. m. Salario, pensione, soldo.Ciò cheto stato paga ai suoi ulimali. Ma la pensione è de’ritirati.
APPRENTIF s. m. Apprendente, tirone, novizzo: tra noi diresi apprendista di musica,