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OUV | — 219 — | OXI |
−Forgeur en fer. Foggiatore del ferro, ovvero fabbro.
−Fourrautier. Foderaio.
−Fourbisseur. Spadaio, coltellinaio. Il quale fabbrica spade sciabole coltelli.
−Fraiseur. Incavatore.
−Graveur. Intagliatore, incisore.
−Limeur. Limatore.
−Maçon. Muratore.
−Menuisier. Legnaiuolo, legnamaro. Ve ne sono sei per ogni compagnia di pontonieri.
−Monteur-équipeur. V.Équipeur-monteur.
-Perceur. Foratore ; perciatore dicesi malamente nelle nostre fabbriche d' armi.
-Polisseur, Adoucisseur. Pulitore, forbitore. Il quale spesso confondesi con lo spadaio (Monteur.). Ma il pulitore è invero quell’artefice il quale termina la pulitura interna delle canne.
-Poudrier. Polverista.
-Raffineur d’acier. Raffinatore d'acciaio.
-Scieur. Segatore. Quattro sono adibiti in una compagnia di pontonieri.
-Serrurier. Magnano. Ve ne son due in ogni compagnia de’pontonieri. Pure il magnano degl’ Italiani è un fabbro da chiavi e da cose piccole , laddove i Francesi intendono con quel loro vocabolo un fabbro da lime e da fucina, siccome il magnano, ma di lavori grossi.
-Taillandier. Fabbro. Due per compagnia di artefici.
-Taraudeur. Avvitatore.
-Trempeur. Temperatore. È deputato ai lavori de’ pezzi dell’ acciarino.
-Tonnelier. Bottaio. Contansene due nella compagnia di pontonieri.
'VÉTÉRANS. Artefici veterani.
OUVRIR v. a. Condurre, trarre, tirare. Parlandosi di lavori e di opere di fortificazione.
-La brêche. Aprire la breccia, far breccia.
-La porte. Aprir la porta.
-La tranchée. Aprire o sboccar la trincea. Cominciare i lavori delle trincee. Ma io non confonderei l'aprire con lo sboccare, secondo pare nel Grassi. V.Déboucher.
-Les rangs. Aprir le righe.
OVAGES s. f. Pale od ali. Quelle parti delle ruote idrauliche le quali sono spinte dall'acqua. V.Aubes.
OVATION s. f. Ovazione. Era un trionfo secondario pel quale il vincitore veniva coronato di mirto in Campidoglio ,ove facevansi sacrifizii.
OXYCRAT s.m. Posca. Mescolanza di acqua e di aceto per rinfrescare i pezzi.
OXIDATION s.f. Ossidazione. Conversione della superficie di un metallo in ossido, per esservisi combinata una parte di ossigeno.
OXIDE De fer. Ossido di ferro. Combinazione di ferro e di tanto ossigeno da farne perdere la condizione metallica.
PACOTILLE s. f. Paccotiglia. Piccolo fardello de’marinai.
PAGE s. m. Paggio , garzone, valletto. Giovanetto nobile che serviva a' Principi ed a’ grandi personaggi , il quale ricevuta un’ educazione cavalleresca veniva per lo più promosso ad una carica militare. V.Valet.
PAILLE s. f. Paglia. Se ne fa uso nell’ima- ballare le casse per fucili, e per nutrimento e strame di cavalli.
PAILLES s. f. Scaglie, sfaldature. Son certe innestature mal bollite , le quali veggonsi sulla superficie del ferro in piccola estensione. I nostri artefici le dicono sfoglie le quali posson derivare ancora da mala manutenzione delle armi.
PAILLET s. m. Pagliatto, cuscino.
PAILLET Lardé. Paglietto lardato, o imbaronato co’ Veneziani. Tessuto di corde per ovviare al fregamento di due corpi.
PAILLETTE s. f. Scaglia. Parti che cadono da’metalli roventi allorquando si martellano ; e propriamente diconsi ramine quelle cadute da’ lavori di rame mentre i calderai li martellano. V.Battiture.
PAIN de munition. Pane di munizione. Una pagnotta che serve ad alimentare il soldato per due giorni, cioè una doppia razione.
-Des tourillons. Pane. Cos gli artefici chiamano le forme degli orecchioni.
PALADE s. f. Palata, remata. Colpo di remo.
PALADIN s. m. Paladino. Titolo conferito da Carlo Magno a dodici de’ suoi più prodi cavalieri, chiamati nelle battaglie a guardia della sua persona.
PALAN s. m. Paranco. Macchina per uso della marina e de’ ponti, che va compresa sotto il nome generale d’ingegni (engins). È composta di due corde di una taglia a due girello (rouets) e di una puleggia semplice o doppia.
PALANQUE s. f. Palanca. Riparo di siepe o di palificata, torre o casa antica barrata , gabbia innalzata sopra pilastri di legno, pareti di travi uno appresso l’ altro ed inzaffati di terra. Il quale riparo ò assai comune ira’ Turchi , facendone una specie di muraglia.
PALANQUIN , Palaquin. s. m. Paranchino. Diminutivo di paranco.
PALAS s. m. Paloscio. Sciabla turca a lama dritta.