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MORTAISE s. f. Intaglio; Ira noi malamento mortila, comcche barbaramente segnato nel Grassi o ripetuto nel dizionario di Bo- logna. Incavo che attraversa tutt'intero un legno per riceverne un altro ; perocché non attraversandolo si denomina esbrè- vement.

MORTE-PAYE s.f.Paga ovvero piazza mor- ta. V. Passe volant, Favsse latice.

MORTIER s. m. Calcestruzzo, malta. Com- ponesi di calce ed arena per murare: i no- stri muratori la chiaman sempre calce.

MORTIER s.m.Mortaio, mortaro ; gli scrit- tori del secolo XVI e del seguente usa- rono più frequentemente trabucco. Arma più corta e piu grossa del cannone e dell'o- bice; la quale lanciò bombe all'assedio di Walchtcndoock nel 1588. L’ingegnere in- glese Malthus introdusse le bombe in Fran- cia nel 1634.Le parti di un mortaio sono :

Ame. Anima.

Asse. Maniglia, c manichetta fra noi.

Bassinet. Scodellino. Al quale sostituiremo un grano di focone ad ugnatura.

Bocche. Bocca,ed il suo taglio (tranche] . che dicesi comunemente vivo della bocca.

Chambre. Camera. La quale ne’mortai mo- derni ò configurata a tronco di cono, e di- cesi alla Gomer dal nome di un Generale francese.

Cclassb, Cll. Culatta.

Embases. Zoccoli, e fra noi boti degli orec- chioni.

Gorge de la volée. Gola della volata.

Grain de lumière. Grano del focone, ed il focone ancora.

Plate-bande. Fascia. Sta alla bocca.

Pocrtocr de la chambre. Invoglio, secondo dicono i Piemontesi,cioè contorno della ca- mera.

Raccordement. Accordo. Il quale è di figu- ra anulare, per riunire l'anima alia camera.

Renports des TOCRiLLO.vs. Rinforzi degli orecchioni.

Ressact de la chambre. Gengiva della came- ra. Il quale traslato non sembrami conve- niente e meglio dirci labbro,risega,risalto.

Tolrillo.vs. Orecchioni.

Ventre. Venire.

Volée. Volata. Dagli orecchioni innanzi.

MORTIER A’ grande portée. Mortaio di gran cacciata e fra noi di grande portata, di gran gittata,

A' main. Mortaio a mono. Piccol mor- taio a suola sotto l'angolo di 45 gradi, del calibro da 3 , per uso dell' assedio prossi- mo. Invenzione di Regnier.

A' bilboquet. Mortaio a suola. Inven- zione del generale La Martillière per pro- vare le polveri.

D’Atala. Diz. Mil.

A' la Coehorn. Mortaio alla Coehorn.

Fu inventato da questo celebre ingegnere olandese per lanciar granate.

A’perdreacx.Mortaio apcmt'ct'.La qua- le bocca da fuoco composta di un mortaio circondato da parecchi altri più piccoli venne proposta verso la fine del secolo XVII del fiorentino Retri.

— A' petite portée. Mortaio a piccola cacciata, gittata, o portata.

A’ piler. Mortaio da pestare. Vaso di

legno di pietra di metallo per ridurre a via di colpi di pestello in polvere una materia qualunque.Qucllo per la polvere toglie al- trove il nome di gambo o pila.

A' plaqce. Mortaio a suola ; ovvero a

basamento e barbaramente a placca fra’no- stri artiglieri.

Eprouvettk. Provino ; tra noi mortaio

provetto , e fra'Piemontesi mortaietto pro- vatore , che con vocabolo più gcnorico po- trebbe anche dirsi polverometro. Il quale ò a suola , ha una piccolissima camera ci- lindrica capace appena di tre once di pol- vere , e spinge un proietto di bronzo pe- sante sessanta libbre , per iscomare quan- to si può meglio gli cITetti della resistenza dell'aria.

MORVE s. f. Moccio. Malattia mortale e con- tagiosa de' cavalli. V. Gas rédhibitoires.

MOT s. m. Motto, nome. Motto d'una o di due parole perchè le pattuglie lo ronde i soldati si riconoscano; noi diciamo il santo peroc- ché poniamo una città ed un santo con la stessa lettera iniziale per motto, che chia- masi qualche volta parola d'ordine.

De campagne. .Vome di campagna. Quel- la parola o motto che si dava per segno allo pattuglie ed alle ronde che vanno di notte fuori il ricinto della piazza girando per la campagna ad esplorare il nemico.

D'or ore. Parola. Il nome della città ,

del guerriero, del santo per riconoscersi. Il Grassi distingue il multo dalla parola. V. Parole.

MOTIONS Militaires. Musso o movimenti militare. Al quale vocabolo tenne dietro quello di evoluzioni.

MOTTE s. f. Sedile. Massiccio di mattone e di pietra con cui è collegata la ciocca che regge uno de’piani degli alberi do'mulini da polvere.

MOTTE De terre. Zolla, patte. Terra attac- cata alle radici degli alberi quando si svel- gono , ovvero un pezzo di terra spiccata po' campi lavorati , dicendosi più propria- mente pista quella cavata ne'prati.

MOUCIIE s. f. Pulitoio, saettuzza, e fra'no- stri armaiuoli mosca. E il coltello pulitoio delle anime delle canne. V. Mècue.

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