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re. V. Fl’Sil, Bolton de mire . Visière.
MlltE (( ’oin de). Cuneo di mira. (ìli si è so- stituita la vite pei cannoni ed obici, ed è ri- mase pei mortai solamente.
MIHEUR s. m. Traguanlo. Strumento per far conoscere a’cannonicri di una batteria di costa se le navi che si scoprono trovansi ne’ limiti delle passato , le quali meglio convengono.
M1RER v. n. Mirare. Prendere la mira. V. Viskr.
MIKOIll s.m.SpcccAi'o. Serve per esaminare l'interno dell’anima di una trucca da fuoco.
V. InSTRIMENTS DE VERIFICATI!»’.
Ardent. Specchio ustoria. Mezzo ili of- fesa inventato da Arcliimedo, posto in dub- bio da Cartesio e Kirchcr, e presentato in Francia verso il 1810 da Pcyrard.
MISA1NE s. f. Trinchetto. È la vela maggio- ro posta all’albero di prua. Nel tempo anti- co però la mezzana era davvero la vela mezzana .siccome l’artimone era la massi- ma ed il torzeruolo la minima. Cionon- ostante suol dirsi atberooreta di trinchetto.
MISE s. f. Sfoglia. Foglio di acciaio ebe ri- copre la faccia di un pezzo di ferro.La fac- cia dell'acciarino n’ò ricoperta.
M1SEKICORBE s. f. Misericordia. Pugnale ani lama grossa o larga all* estremo. V.
V u u vc fivph'vmv ».•<
MITOYENNES./Irnti di mecco.Due denti fra gl’incisivi del cavallo. V. Ciieval.
MITRAILLE s. f. Metraglia. scheggia, sca- glia, grog muda. La prima vocoò fra le di- ciassette riprovato dal Botta nel Crassi. Cionullostante.anche i Francesi condanna- no la loro invalsa denominazione ili non e de mitraille . avendosi a dire iioite a’ rau.es (astucchio a palle]. Nòpuossi altri- menti sfuggire il neologismo , non potendo d’ altra parte adoprare la parola scaglia , perocché i progressi dell’arte militare bau fatto differenziare d’assai le due voci.Ma ricordo però queste parole di Cassendi : Mitrailles , expression impropre putir dire cartouchesà balies.On ne doit l'employer que lorsgue la bolle ne contieni que dts mor- ceaux de (et.
MOBILE add. Mobile, colante. É aggiunto di colonne o simile.
MOBILISER v. a. n. Mobilitare. Mettere in moto, dare moto. E vocabolo del Marchotti, confermato dall’ acuta crìtica del Monti : noi diciamo malamente mobilizzare.
MODÉLE s. m. Campione, modello, mostra. Si sa bene che questi vocaboli non sono si- nonimi.
MODÉLE 8. m .Modello, contramodano. Quel- la figura in rilievo affatto somigliante alla cosa che si vuol fondere , fatta di legno
di gesso di sabbia di argilla o di metallo per fabbrica»i sopra la forma.
1 Vaimi es. Motlello di armi. Ve ne sono
stati certamente di molti.
De tarauds. Sagoma dcmaslii di ma-
drerite.
Db toi rili.o.vs. Modello o sagoma de- gli orecchioni. Il quale è separato da quello della bocca da fuoco, e fassi di bronzo nella nostra Fonderia.
MOELLE s. f. Anima, midolla. Sostanza che è nel centro degli alberi,
MOINE s. m. Monaco, frate. Esca fissata al foro d’ una carta per dar fuoco alla mina, dando agio al minatore di porsi in salvo. E uno de’modi con cui si appiccava il fuoco al fornello , poiché si usa oggi la cassetta. V. BoIte.
MOINEAU s. m. Bastione piatto piccolo e basso |Nisto in mezzo ad una cortina sover- chiamente lunga.
MOIS De campagne. Mese di guerra. È uno spazio di quarantacinque giorni secondo il Dizionario militare di liaigne.
MOISE s. f. Castello, fascia. Due travicelli uno all' incontro dell' altro con incastro a mezzo legno, Tra i quali si collegano o pali o ingegni di macchine.
MOISI add. Di muffa. Odore , che getta la canape.
MOLAlRF.S s.m. Mascellari. Denti del ca- vallo. V. Ciieval.
MOLETTE s. f. Stelletta, spronella. È la ruo- tino dello sprone. V. Rose.
MOLETTE s. f. Marinella, acciaccatolo. Stru- mento per acciaccare o stemperar qualche cosa sul macinatoio. I bombardieri l’usa- no di legno, e quello per macinar colorì ò di vetro di porfido o d’altro.V. Égrugeoir.
MOLLE-BANDE s. f. V. Bandeau.
MOLLER v. a. Culumart, mollare, allentare, tirar dolcemente V.Filkr en doickir.
MOLLIRv. a. Mollare. Allascare alquanto un cavo teso.
MONTANT s. m. Schermotlo. Parto della curva di una barca o barchetta che regge ■ fianchi : fra noi diccsi staminale.
MONTAGNE s. f. Montarmi. È ben impor- tante questo articolo del Grassi , il qualo ne nota la differenza da morde; perocché la montagna ha in sé un’ idea di eminenza e di grandezza più assoluta , e variabile si- no a divenir poggio e colle.
MONTANTS s. m. Guide. Quei pezzi di le- gname che scrvon di guida al maglio o cép- po nella berta.
MONTANTS s. m. Ritti. Sono quelle duo parti degli affusti nuovi di piazza e costa che congiunti agli sproni ne formano gli aloni. Noi gli ahbiam chiamati montanti.
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