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il taglio riosca più ingordo, per ingrossare i legnami da piallarsi.
Salterelle. Pifferino , squadra zoppa. V. Fal'sse-éQcebrk.
Scie a’ chantourner. Seghetta da volgere.
Scie a' débite». Sega da mano. E quella che tot la insieme forma un rettangolo.
Scie a’ mah», a' pomo, a' coltrai.Segaccio, sega a coltello: in Toscana o propriamente in Siena Ilio sentita chiamare sciavero. La sua lama non è molto lunga ma assai lar- ga c con una sola impugnatura.
Scie a' refendre. Sega armata inquadro, o a rifendere ovvero rifenditoia.
Scie a' mai», a’ ma acme. Gattuccio.
Scie toc»!» vate. Sega da rollare.
Tarièbe. Succhio, succhiello.
Tiebs-poiat-Lìitui triangolare; ed inostri ar- tefici l'addimandano triangolo.
Tbicoise. Tanaglia. Ed è quella adoperata per trarre i chiodi.
Tbcsqcin. Graffietto. Tavoletta trapassata da un regoletto quadro , alla cui estremità è posta a traverso una punta di ferro.
Vahlope. Pialla.
Valet n’ÉTABLi. Balletto.
Vilebbeqcia. Velina siccome la chiamano Carbone cd Amò ; ma gli artefici nostri la appellano trapano a mano r siccome ò se- gnato in Alberti.
Vili LEE. Succhiellino. Pure l’Alberti segna succhiello , la qual voce è posta ancho in- vece di .tabièbe : i nostri dicon rergara.
E.a ca rosse. Cassaio , c fra noi dicesi
carrozziere.
Es mecrles. Stipettaio.
MERCURE 1)e uoward.Mercurio fulminan- te. Si adopera noi lo ch e fulminanti.
MERLIN s. m. Merlino. Picco! cavo o linea incatramata fatta di due o tre fili,per fer- mare piccole pulegge , figaro grossi cavi.
MEltCENAIHE add. s. m. Mercenario. Di- cesi di soldatoche milita por mercede e non è della propria nazione.
MEKRA1N s. m. È un legname non riciso, cioè tagliato per largo ; ma rifesso vale a dire lo si tagliù per lungo,c fassene uso per doghe o fondi da bottami. V. Mairrai.v,
MEHLON s. m. Merlane, molone. Quella par- to di parapetto fra una cannoniera e l’altra. Il Marchi la chiama anche dado quando si appartiene allo opere basse.
MESLÉE s. f. Melea. Il quale vocabolo an- ticato è un pretto francesismo. V. Mélèe.
MESTRE De camp. Maestro di campo o ter- zo. Comandava il terzo cioè un reggimen- to di fanti o cavalli. Ma la sua autorità era maggiore di quella dell’odierno colonnello, ed il numero de' soldati poteva ascendere sino a seimila.
MESURE s. f. Misura. Strumento qualunque per riconoscere e determinare la quantità del volume o dell' estensione. La misura dell’artiglieria napolitana per l'estensione è il piede parigino.
A' por ore. Misura di carica..
MÉTA-CENTRE s.m. Metacentro.E il punto più alto della verticale che s'imagina innal- zata dal centro di gravità della nave senza che sbandata, rovesci.
MÉTALs. m. Metallo. Sostanza minerale an- noverata fra’combuslibili semplici.Ma que- sta definizione de'Piemontesi, certamente esatta,parrebbe alquanto antiqnata. I me- talli per uso delle artiglierie sono ferro ra- me stagno piombo zinco acciaio.
MÉT1IODE Catalane. Metodo alla catalana. Vi sono minerali cosi facili a fondersi clic non han bisogno di alti forni Tosoni.
METALLURGIE s. f. Metallurgia. Arte di trattare in grande le mine, trame i metalli e purificarli.
MÉTRE s. m. Metro. £ la diccimilioncsima parte del quadrante del meridiano terre- stre , c corrisponde quasi a quattro de'no- stri palmi.
METTRE A’ per et a' pel*. Andare, man- dare , mettere , porre a ferro e a fuoco. V. Porte» le per et le fee.
A'la cape. Mettere alla cappa.
Ai* complet. Riempire, fare il numero, o
mettere a numerate fra noi diccsi completare.
Au pii. de l’éfée. Mettere alle spade o
| a fil di spada o al taglio della spada.
I Ao pillage. Predare , mettere, o porre
in preda, o a sacco.
Alt arréts. Mettere agli arresti. Puni- zione militare.
Ad PERS. Mettere ne' ferri.
Bas les armes. Abbattere le armi. \ ol-
gereaterra olearmi o le bocche diartiglio- ria per dar segno di voler cessare dal com- battere ed arrendersi.
Db mvbaij. Addirizzare. Pareggiare la
superficie di qualunque lavoro, che possa storcersi imbarcare o di simil fatta.
Ei» armes. Mettere sotto le armi. Ordi- nare le schiere, preparandolo alla fazione.
En bataille. Mettere in onlinanza, in
battaglia.
En campagne.Mettere in campagna. Spe- dire i soldati alla guerra, o tenerseli pronti.
i E* crocpe. Ingroppare. Mettere i fanti ingroppa a’cavalieri, il quale modo fu trova- to da'Romani all’assedio diCapua nel 5>t.
En déroutk. Rompere, sconfiggere, met- tere in isconfitla, cacciare, sbaragliare, cac- ciare in fuga, o in rolla. Entrare per mez- zo a’nemici c guastarne gli ordini. V. Di- sperse».
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